CLASSICO. Una parola ma quanti modi diversi di usarla ed interpretarla?
In generale la definizione di “gusto classico”, nella sua accezione naturale, si rifà a uno stile sobrio senza accenti, a volte anche noioso. Ma è veramente così?
Pensiamo al mondo dell’interior design e dell’architettura. Spesso ci si riferisce ad una progettazione che nelle linee guida esprime un gusto “trasversale” o meglio senza tempo.
Ma nella realtà le cose son ben diverse.
Molto del nostro concetto di “classico” dipende dal periodo storico in cui ci troviamo. Oggi è classico il gusto degli anni ’80.
Ma nel 2040? A cosa ci riferiremo quando si parlerà di classico? Probabilmente agli anni 2000…
E ancora: se parliamo degli arredi degli anni ‘70 (di gusto sicuramente classico) e li riportiamo ai giorni nostri, parleremo di pezzi di modernariato. Quegli stessi pezzi che, all’interno di un ambiente, possono rappresentare l’Oggetto, quello con la O maiuscola, che caratterizza e attrae su di se l’attenzione.
E non è un caso se alcuni oggetti di design degli anni ’70, come lampade, tavoli, sedute e altri oggetti li ritroviamo oggi sulle riviste più importanti di architettura e di interior design contemporanee.
A volte il classico diventa moderno e molto spesso anche super contemporaneo.
Il mondo delle pitture per interni non sfugge al concetto di classico: anche i colori ne sono influenzati e forse sono quelli che più di tutti subiscono le definizioni più disparate per relazionarli al momento storico che vogliamo identificare.
Quali sono i colori classici nelle tinte per pareti?
Chiaramente non vi è risposta.
Da qualche anno il colore classico, quando si parla di pitturare casa, è il tortora e le sue declinazioni; ma negli anni 70/80 i colori classici erano i pesca, i giallini e tutte le nuance affini a questi colori.
Forse allora, prendendo in prestito le parole di Calvino, possiamo dire che anche nel settore delle pitture decorative “È classico ciò che tende a relegare l'attualità al rango di rumore di fondo, ma nello stesso tempo di questo rumore di fondo non può fare a meno”.
VALPAINT, come azienda complementare al mondo dell’architettura, nella sua gamma propone una serie di pitture murali e vernici ad acqua che possono essere si classiche ma, proprio per quanto descritto sopra, diventare allo stesso tempo modernissime.
Fra questi tipi di pittura per pareti di VALPAINT citiamo VALRENNA, VALSETIN 2 e POLISTOF.
VALRENNA è una pittura decorativa decisamente elegante con una finitura morbida al tatto e dai tratti molto raffinati.
Nella sua accezione generale possiamo annoverarla tra le pitture classiche per interni, soprattutto con alcune nuance, ma se utilizzata con colori che suggerisco gli attuali trend diventano assolutamente contemporanee.
Anche la sua caratteristica principale, quella tattile che ricorda un velluto, è assolutamente contemporanea, infatti è di grande attualità l’impiego del velluto in ambito di interior e arredamento.
VALSETIN 2 è una tecnica di pittura che strizza l’occhio all’effetto della seta.
Tra le idee per pitturare casa, VALSETIN 2 è sicuramente perfetta per ottenere un’effetto che, a seconda del colore utilizzato, riesce a caratterizzare gli ambienti sia in modo classico che moderno.
Il ritorno in grande quantità del tessuto in arredamento fa si che questo prodotto trovi una sua naturale collocazione nella progettazione degli ambienti.
Il POLISTOF è una pittura decorativa policromatica che riassume l’essenza della decorazione.
L’effetto decorativo è decisamente sublime:
• la policromaticità unita al microcristallo rende le superfici decisamente scenografiche
• il colore assume una valenza molto importante e diviene un ottimo alleato delle riflessioni della luce
• le superfici sembrano diventare quasi impalpabili.
Questo effetto decorativo fa si che il POLISTOF, pur essendo una pittura classica per interni da diversi anni nel catalogo VALPAINT, possa divenire facilmente una pittura moderna che sfrutta la combinazione colore-luminosità per decorare pareti in modo sempre originale.
Sei curioso di scoprire come? Leggil’articolo “Pittura parete effetto tessuto: tutte le caratteristiche del POLISTOF”.