Il progetto di restyling di cui vogliamo parlarti oggi ha come protagonista un appartamento in Brianza in cui la ristrutturazione ha riguardato non solo una rivisitazione del layout, fortemente voluto dalla committenza, ma un vero e proprio intervento di rivalutazione e valorizzazione degli spazi.
Nella distribuzione planimetrica, l’intervento edilizio è stato rivolto soprattutto alla zona giorno, che nella distribuzione originale presentava la classica divisione tra cucina e soggiorno. Nel nuovo progetto questi due ambienti, non avendo motivo di essere divisi, sono stati connessi mediante la demolizione della partizione verticale che li divideva.
Questo intervento ha permesso:
• di creare un vero e proprio living così da avere spazi aperti e di più ampio respiro
• unificare la zona giorno in un unico ambiente
Per contro, la zona notte, già ben funzionante sia planimetricamente che spazialmente, non ha subito variazioni, mantenendo l’impianto originale.
Definito quello che in gergo viene chiamato layout, il progetto si è focalizzato sulle finiture da inserire in questo intervento.
Molto spesso, in questi contesti, si tende a valorizzare (ovviamente se ne vale la pena) i materiali già presenti ed esaltarne le caratteristiche abbinandoli ad altri. Non solo: nella stragrande maggioranza dei casi, i bagni e le cucine sono gli ambienti che necessitano degli interventi più mirati e massicci al fine di renderli più moderni e funzionali.
Come anticipato, la zona living è stata oggetto di demolizione della partizione verticale, al fine di creare un unico ambiente soggiorno-cucina.
Nella zona precedentemente adibita a cucina la pavimentazione era costituita da mattonelle, in buono stato di conservazione, ma decisamente non aderenti alla progettazione immaginata. Al contrario, nella zona soggiorno, la pavimentazione lignea, essenza doussie dal tipico color bruno-rossastro, in ottimo stato di conservazione e di ottima qualità, rientrava nella filosofia progettuale.
Così sono state adottate soluzioni differenti, con materiali diversi ma dal grande carattere, sia per la pavimentazione che per i rivestimenti verticali.
VALPAINT, azienda leader nella produzione di pitture e rivestimenti decorativi, ha saputo proporre soluzioni davvero interessanti sia dal punto di vista tecnico, ma soprattutto estetico.
Per il restyling della pavimentazione dell’area ex-cucina è stato posato VALPAINT I-BETON, rivestimento decorativo ad effetto microcemento studiato per essere applicato anche sulle vecchie mattonelle e particolarmente indicato per ambienti con presenza di acqua ed umidità.
La scelta di questo particolare rivestimento, dal sapore decisamente urban, ha consentito di creare un dualismo, materico e cromatico, tra i due diversi materiali: la superficie lignea e la “superficie continua” creata con VALPAINT I-BETON.
l’effetto dell’intonaco
Poiché il living è un unico ambiente, dominato dall’equilibrio cromatico e texturizzato del legno e dalla superficie continua VALPAINT I-BETON, per le partizioni verticali si è pensato di utilizzare un rivestimento dall’impatto estetico minimale: METERORE 10 INTONACO in colorazione grigio chiaro.
Dal sapore industrial-urban e dall’aspetto polveroso, METERORE 10 INTONACO è una soluzione di design, particolarmente indicata per ampliare le grandi superfici sul quale è stato posato.
Sempre in questo grande ambiente, per sottolineare la zona ingresso, è stato applicato un altro super prodotto di VALPAINT, VALRENNA 2, effetto decorativo dalla tattilità morbida e raffinata e dalla resa decisamente elegante.
Applicato in nuance molto scura, è riuscito ad enfatizzare e caratterizzare in maniera unica la zona dove è stato applicato e anche la grande porta scorrevole che divide la zona notte dalla zona living.
Nel disimpegno poi, proprio per dare continuità cromatica, si è ripreso il rivestimento materico METEORE 10 INTONACO, nella stesa nuance scelta per la zona living (visto che il collegamento tra le due zone viene interrotto solo dalla grande porta scorrevole).
Nelle camere la scelta è stata tradizionale: utilizzare una tinta piena e, nello specifico, il colore bianco. Unico accenno di colore, un azzurro polvere con la presenza di una piccola quantità di glitter.
Anche per soluzioni semplici, come questa, VALPAINT ha saputo supportare sia la committenza che il progettista, proponendo un IDROSMALTO DECORATIVO certamente di alto valore tecnico, ma anche di grande approccio ecofriendly.
L’IDROSMALTO VALPAINT, presente in due finiture, V55 MATT nella versione opaca e V88 SATINÈ nella versione satinata, contiene nella sua formulazione un particolare sanificante in grado di rendere gli ambienti più salubri e di ridurre al minimo quello che viene definito inquinamento indoor.
Entrambi i bagni presenti nell’appartamento sono stati oggetto di restyling, sia per quanto riguarda le pavimentazioni e le superfici verticali, sia per le nuance degli arredi.
Allo stato di fatto, i rivestimenti e i pavimenti presentavano delle vecchie mattonelle decisamente superate che, per scelta progettuale, andavano sostituite. Si prospettavano quindi due soluzioni: la rimozione e la sostituzione delle ceramiche (con conseguente impegno economico e un tempo di esecuzione decisamente più dilatato) o applicare sopra queste superfici un rivestimento in grado di sopportare l’umidità.
Si è scelto quindi di far riferimento sempre alla proposta decorativa di VALPAINT, optando per un apposito ciclo decorativo in grado di essere applicato su vecchie mattonelle e allo stesso tempo di essere inserito in ambiente umido come il bagno.
È stato quindi utilizzato VALPAINT I-BETON, ad effetto microcemento, in nuance differenti nei due bagni. Questa particolare finitura ha consentito di realizzare due ambienti bagno decisamente raffinati e moderni, facendo dimenticare completamente i vecchi rivestimenti. Non solo: le svariate colorazioni di VALPAINT I-BETON hanno permesso di lasciare ampio sfogo nelle cromie degli arredi.