Cosa c’entrano le pitture murali glitterate con i rifiuti, lo stato del New Jersey e strati di pellicola trasparente spessi la metà della lunghezza d’onda della luce?
Molto più di quello che pensi.
In un divertente articolo pubblicato sul New York Times, la giornalista Caity Weaver racconta che il glitter fu prodotto per la prima volta nel 1934, in una fattoria del New Jersey, un po’ per caso: Henry Ruschmann, un operaio di origine tedesca, inventò un macchinario per tagliare rifiuti in pezzi piccolissimi.
Nel 1961 questo macchinario venne brevettato e tuttora l’azienda da lui fondata, la Meadowbrook Inventions, continua incessante la produzione dei famosi brillantini.
Perché, in fondo, passano le stagioni ma la moda “sbrilluccicosa” resta. In passerella, sui red carpet, nei beauty case delle donne… E anche nel settore delle vernici per pareti.
Vuoi scoprire come ottenere delle pitture per interni glitterate dall’effetto wow? Te lo sveliamo subito, continua a leggere!
Di come decorare le pareti con i glitter avevamo già parlato nel post "Come decorare le pareti con i glitter".
Cerchiamo ora di approfondire le soluzioni per realizzare una parete glitter:
1) applicare un additivo di brillantini alla pittura scelta, mescolando accuratamente i due prodotti. Questa è la soluzione più semplice e facile da realizzare;
2) scegliere una pittura moderna per interni con brillantini, in cui l’effetto glitter sia già nell’essenza del decorativo.
L’additivo STAR VALPAINT è uno speciale additivo all’acqua che permette di impreziosire con brillanti frammenti colorati le pitture moderne per pareti interne, gli smalti e i protettivi all’acqua.
Grazie all’additivo STAR è possibile avere 6 tonalità di glitter diverse:
• argento
• blu
• verde
• rame
• viola
• oro
Le vernici glitterate STAR vanno inserite direttamente nella pittura scelta, miscelando accuratamente prima di applicare l’ultima mano.
Alcune pitture per pareti moderne della collezione VALPAINT si prestano più di altre ad essere impreziosite dai glitter.
Tra queste possiamo citare
• KLONDIKE E KLONDIKE LIGHT
• SABULADOR E SABULATOR SOFT
• POLISTOF
Tra le pitture per pareti moderne VALPAINT, c’è n’è una che proprio nel gioco dei microcristalli trova la sua espressione più bella: il POLISTOF.
Di questo decorativo avevamo già parlato nel post “Pittura parete effetto tessuto: tutte le caratteristiche del POLISTOF”. Ci piace però sottolineare come la presenza di particolari microcristalli luminosi trasformi questa pittura dall’effetto tessuto in un prodotto unico per intensità e opportunità di utilizzo.
A differenza di quanto si possa pensare, la pittura con brillantini è in grado di impreziosire tutti gli ambienti, non solo le camere dei ragazzi o dei bambini.
Il colore glitterato per pareti, infatti:
• riesce a dare luminosità ad una parete, mettendola in risalto in maniera delicata
• conferisce movimento ad un ambiente grazie ai giochi di luce. Per questo il consiglio è utilizzarli nei punti strategici, per ottenere il migliore risultato estetico
• può cambiare di molto l’aspetto finale di un ambiente: lo renderà, per esempio, più maschile e deciso se usato con metallizzati scuri; più femminile ed elegante nei colori pastello.
La base del glitter è composta di polietilene tereftalato, una resina termoplastica con cui di solito si realizzano anche le bottiglie di plastica.
Per fare il glitter si parte da grandi pellicole di questo materiale (di solito colorate, ma semitrasparenti) a cui viene aggiunto uno strato metallico di alluminio che viene fatto depositare su entrambe le facce delle pellicole di polietilene. Poi si riscalda l’alluminio, che in parte evapora, e che raffreddandosi si deposita sulla pellicola di plastica creando un sottilissimo strato uniforme che riflette la luce.
Per creare effetti iridescenti, le pellicole vengono di solito sovrapposte tra di loro in strati sottilissimi (nell’ordine di 300 volte più piccoli del diametro di un capello).