800 alberi, 4.500 arbusti e 15.000 piante.
No, non parliamo di qualche famosa foresta in giro per il mondo. Siamo a Milano e questi sono i numeri che raccontano uno dei più grandi progetti di facciata esterna di un edificio: il Bosco Verticale.
Progettato dall’architetto Stefano Boeri, questo involucro edilizio rappresenta un vero templio della greenlife al centro del quartiere più avanguardistico della metropoli lombarda: qui la “pelle” dello stabile è rappresentata dalla vegetazione che “riveste” le facciate conferendone appunto l’aspetto di un bosco che si sviluppa in verticale. L’equivalente di una foresta di 3 ettari in grado di assorbire 30 tonnellate di anidride carbonica ogni anno.
Il Bosco Verticale è solo un esempio delle infinite proposte che si possono trovare nel mondo dell’architettura quando si parla di rivestimento murale degli esterni, ma allo stesso tempo indica la continua ricerca e lo studio di proposte sempre più accattivanti e innovative dove l’involucro edilizio assume la caratteristica determinante di un edificio.
Le innumerevoli soluzioni stilistiche che vengono progettate sono l’espressione di stili architettonici che nella storia si sono susseguiti, ognuno con le sue caratteriste e le sue peculiarità.
Nell’architettura contemporanea, infatti, l’involucro edilizio rappresenta il biglietto da visita degli stabili, siano essi di dimensioni ridotte oppure di grande impatto urbanistico.
Le facciate, quindi:
• oltre ad avere un aspetto tecnico-costruttivo (rivestimenti a cappotto, facciate a vetro continue, pareti schermanti e altre soluzioni tecniche) rappresentano l’elemento architettonico che identifica l’essenza dell’involucro edilizio, anche attraverso le finiture applicate e il relativo colore.
• determinano, all’interno della trama urbanistica delle città, l’aspetto estetico di un isolato urbano o, in alcuni contesti più piccoli, l’intero impatto della città o piccolo paesino.
Ecco perché l’attenzione alle pitture murali per esterno è da sempre al centro del dibattito non solo di architetti e paesaggisti, ma anche di psicologi e sociologi che focalizzano la loro attenzione sull’impatto emotivo che queste costruzioni hanno sulle persone.
In merito alla tinteggiatura per esterni, VALPAINT, leader italiano nella produzione di pitture e rivestimenti decorativi, propone una serie di soluzioni in grado di fornire al progettista gli strumenti per poter progettare la “pelle” degli edifici secondo le proprie idee ed ispirazioni.
Fra tante le proposte di pitture per esterni, in questo contesto, poniamo particolare attenzione a tre vernici di grande interesse con caratteristiche diverse che consentono di spaziare nella scelta progettuale.
• KLONDIKE CORTEN
• ROCOCO’ TRAVERTINO
• METEORE 10 INTONACO
Scopriamo insieme caratteristiche e peculiarità realizzative.
KLONDIKE CORTEN di VALPAINT, è una pittura per muri esterni caratterizzata da un aspetto estetico tipico dell’acciaio Corten originale, con tutte le nuance che vanno dal rosso scuro alle tonalità più brunastre e che evidenziano le finiture metalliche tipiche del ferro arrugginito.
Anche nell’aspetto tattile, questa vernice per esterni ricorda inequivocabilmente il ferro arrugginito con una superficie non perfettamente liscia ma leggermente rugosa.
Il prodotto:
• è composto da sfere di micro-ceramica che unitamente alle sue caratteristiche silossaniche lo rendono un prodotto di grande qualità per uso esterno
• è in grado di fornire prestazioni meccaniche molto elevate tanto che nella sua versione Top, l’acqua che colpisce le superfici scivola via con il caratteristico effetto fior di loto pulendo le superfici da polvere e piccole impurità
• è studiato per essere utilizzato in esterno, ma può essere utilizzato anche per arredare gli spazi interni (se vuoi approfondire l’utilizzo di KLONDIKE CORTEN nei rivestimenti interni leggi anche “Pittura effetto metallico arrugginito: con KLONDIKE anche il ferro è cool”).
VALPAINT propone per questa vernice per esterno casa due tipi di applicazione che ne determinano l’aspetto estetico finale:
1) Effetto Spatolato dove il prodotto ha una distribuzione più uniforme e regolare
2) Effetto con striature e colature che ne identificano un disegno simile al ferro segnato dal trascorrere del tempo
Nel mondo dell’architettura l’effetto ferro arrugginito è particolarmente apprezzato per edifici di impronta moderna dove si vogliono evidenziare dettagli e particolari architettonici. Grazie alla sua capacità di trasformare edifici industriali anonimi in vere e proprie opere di architettura, l’effetto ferro arrugginito ha conquistato (e continua a conquistare) il favore di moltissimi progettisti.
ROCOCÒ TRAVERTINO è un rivestimento decorativo per esterno naturale materico che consente di riprodurre l’effetto del travertino, sia nel disegno caratteristico della trama dei conci, sia nelle venature che lo caratterizzano.
Il prodotto, nella sua composizione, si presenta con un composto cremoso che può essere applicato personalizzando l’effetto estetico finale. VALPAINT propone una serie di nuance a catalogo che possono essere adattate al fine di ottenere tutte le colorazione definite dalla progettazione.
Nella sua espressione estetica (grazie al suo disegno a conci e alle venature e forature tradizionali del materiale naturale), la tinta da esterno ROCOCÒ TRAVERTINO può riassumere caratteristiche di un’architettura classica. Tuttavia, utilizzato in contesti di forme e sagome moderne, il materiale assume caratteristiche contemporanee e moderne. Il disegno dei conci, assolutamente personalizzabile, può essere l’elemento determinate per superfici che si inseriscono in un contento contemporaneo.
METEORE 10 INTONACO è un rivestimento materico naturale all’acqua con la caratteristica di riprodurre l’effetto dell’intonaco.
La sua caratteristica fondamentale, ovvero la naturalità del prodotto, consente una lavorabilità davvero eccezionale che, unitamente alle soluzioni cromatiche, permette di realizzare superfici contemporanee per una progettazione moderna.
VALPAINT propone questa pittura per muri esterni in quattro versioni ognuna delle quali esprime caratteristiche estetiche differenti per soddisfare spunti progettuali diversi.
1) Effetto Intonaco Spatolato: esprime al massimo la naturalità del prodotto con superfici uniformi caratterizzate da una texture ad intonaco nelle diverse nuance proposte;
2) Effetto Intonaco Spatolato con Scaglie: l’effetto estetico che si ottiene è una superficie uniforme nella quale, attraverso l’introduzione di un additivo naturale (scaglie di mica), spiccano piccolo frammenti di luce che esaltano le nuance che vengono utilizzate;
3) Effetto Intonaco Civile: superficie decorativa realizzata con una tecnica che consente di lasciare più materiale sul supporto decorato in modo da evidenziarne la matericità e creare un effetto chiaro-scuro molto interessante;
4) Effetto Intonaco Pennellato: a differenza delle proposte precedenti, la cui realizzazione deve essere realizzata con il frattone, nella versione pennellata il pennello diventa il protagonista dell’esecuzione di questa variante. La superfici si presenta uniforme con una tattilità che consente di apprezzare la naturalità del prodotto.
La situazione contingente ha spinto gli amministratori a porre un’attenzione particolare nei riguardi di questo argomento, tanto da promuovere attraverso la Legge di Bilancio 2020, la possibilità di usufruire di un bonus chiamato appunto “Bonus Facciate” che consente detrazioni fino al 90% in caso di rifacimento di facciate ed elementi che ne fanno parte.